rbsliguriapiemonte

Abstract: In copertina il prode cavaliere inalbera fiero il cartello con il titolo del libro, che in realtà descrive la trovata difensiva di cui va molto fiero: il muro di mattoni che separa nettamente in due parti il suo mondo. L'alto baluardo corrisponde al punto di vista del lettore che si colloca proprio al centro del libro, nella rilegatura dove si uniscono le pagine: quelle a sinistra che raffigurano l'ambiente proprio del soldato, nel quale si sente sicuro, quelle a destra, ignote e minacciose, abitate da grossi animali e addirittura dal famigerato famelico orco. Ma nel corso della lettura, la storia capovolge ogni certezza: a sinistra, all'insaputa del piccolo cavaliere, distratto dalla necessità di riparare il muro, si sta verificando un maremoto crescente, con fenomeni di vorace aggressività tra gli animali marini, che si divorano a vicenda, dai più piccoli ai più grandi, fino al trionfo di un'enorme balena. A destra, invece, i grandi feroci mammiferi vengono paradossalmente terrorizzati dal minuscolo ma aggressivo topolino e scappando lasciano il posto al gigantesco orco, che invece di esercitare la sua temibile fama, interviene amorevolmente a salvare il protagonista dall'inondazione, ripescandolo, e a portarlo dall'altra parte del mondo, che si rivelerà del tutto diverso dai negativi preconcetti. La descrizione degli opposti, il loro ribaltamento e la loro trasformazione sorprendente e imprevedibile, spiazzano e divertono il lettore, sollecitandolo ad abolire i muri costruiti sui pregiudizi e ad aprire la propria mente e le proprie aspettative di vita ad ogni impensabile sviluppo, affinando la mente ad individuare con saggezza il vero pericolo, senza cadere nell'errore di giudicare una parte del mondo giusta o sbagliata, fortunata o sfortunata, bella o brutta.Da 4 anni